Turismo in Campania in crescita: i dati ufficiali
Il turismo in Campania continua a crescere e lo dimostrano i dati. Ogni semestre c’è una nuova e positiva sorpresa. Il trend è in continua crescita, tanto che nei primi sei mesi del 2018 è stato registrato un +7%.
Non solo stranieri: in Campania arrivano anche tanti turisti italiani, di più rispetto agli altri anni. Una notizia estremamente positiva se si pensa che, nel corso degli ultimi anni, erano stati proprio i nostri connazionali a mancare. Soggiorni sempre più brevi e, in molti casi, rinuncia alla vacanza: le conseguenze della crisi economica si sono fatte sentire anche nel settore turistico.
Eppure ora qualcosa è cambiato. Sono tornati i turisti italiani, assieme a tedeschi, inglesi, francesi, americani, cinesi, russi e argentini. Queste sono, per lo più, le nazionalità di chi decide di visitare la Campania.
Ma le buone notizie non finiscono qui, perché per le vacanze natalizie si parla addirittura di sold out. Un vero successo per tutti gli imprenditori del settore, che vedono nuovamente fiorire il turismo. Un risultato che arriva al momento giusto, dato che nel 2019 si pensa di dare alla Campania un vero e proprio Codice del Turismo, così come detto dall’assessore regionale Corrado Matera.
Il fine ultimo è, come si intuisce, la necessità di dare regolamentazione chiara, andando, al contempo, a semplificare le procedure. Dovrebbe essere, quindi, messo in piedi un piano triennale del turismo, il cui scopo sarà sia quello di andare a regolamentare il settore e semplificare il tutto, ma anche quello di rendere la Campania sempre più allettante agli occhi dei turisti.
Il settore turistico, come dimostrano i dati, è perfetto per chi decide di investire e di aprire una propria attività. Proprio per questo motivo, è importante iniziare a pensare a come investire nel turismo in maniera proficua.
Naturalmente la Campania è un esempio di regione vincente in questi anni, ma anche altre zone del nostro paese sono in crescita. Bisogna, quindi, puntare a entrare nel settore e ad avere successo con una proposta o con una struttura di buon livello.
Del resto, è anche utile ricordare che per le piccole e medie imprese ci sono delle sovvenzioni e delle facilitazioni da prendere in considerazione. Come si legge nella guida di Contributi PMI, il futuro passa anche attraverso le varie misure di microcredito.
Quando si parla di microcredito per PMI si entra in un campo che è tutto da scoprire e, soprattutto, da sfruttare al meglio, dato che molte sono le possibilità di ottenere degli aiuti per aprire la propria attività, magari nel settore turistico.Si deve, quindi, specificare che quando si parla di microcredito per PMI si intende una specifica misura pensata per favorire quello che è il percorso di crescita delle piccole e medie imprese. Chi ottiene questo aiuto può accedere a un finanziamento specifico che viene concesso da un intermediario finanziario o da una banca e che non supera i 35.000 euro. Una somma che è una buona base di partenza per chi decide di fare impresa e cercare di realizzare un proprio progetto personale.
Il settore turistico, del resto, apre la strada a tantissime possibilità, perché è in continua evoluzione e, soprattutto, permette di sviluppare al meglio diverse idee per avere successo nel mondo dell’imprenditoria.
Con l’aiuto di sovvenzioni pensate proprio per le piccole e medie imprese, il cammino sarà più semplice. Questo va bene sia per i giovani, che hanno sempre più voglia di fare impresa, sia per tutti coloro i quali hanno deciso di scommettere su un settore come quello turistico, che sembra essere uno dei traini dell’economia italiana in questo momento.