Concerto per Pino Daniele, quello vero è nelle strade di Napoli
Lasciando stare per un attimo le polemiche che hanno avvolto gran parte delle esibizioni del concerto per Pino Daniele al San Paolo, la grande verità è che il concerto, quello vero, va in scena non a Fuorigrotta ma nei vicoli di Napoli, nelle strade e nelle piazze, sulle lunghe gradinate del Centro Storico. Non c’è angolo della città in cui non si senta la musica di Pino Daniele; non c’è vicolo in cui i napoletani non cantino, insieme, con un effetto da dolby surround che lascia a bocca aperta.
Basta affacciarsi al balcone, sistemarsi in terrazzo, per qualche secondo, per sentire la musica di Pino. Un po’ di Rai Uno e tante tante voci che ripetono, come una di quelle poesie che le maestre vecchio stampo insegnavano a scuola, le canzoni di Pino. Qualcuno ha parlato di un rapporto intimo tra Napoli, i napoletani e Pino Daniele. È così. Stasera i napoletani (considerando tali tutti i fan di Pino Daniele) non hanno minimamente tollerato gran parte delle esibizioni del San Paolo eppure cantavano.
I motivi sono alquanto evidenti. Se per molti quella di stasera è stata solo una dorata passerella, per altri è stato il momento (tremendo) per ricordare quanto manchi alla città e ai napoletani Pino Daniele. Difficilmente potrà capire questo legame chi napoletano non è: ma Pino è (e di certo non per il concerto al San Paolo). Pino Daniele è in quell’anima tanto spesso cantata, è in quella Terra Mia disegnata con i colori di Napoli, è in quel Chi ten’ ‘o mare che è quel testamento biologico che rinsalda il legame tra i napoletani e Pino Daniele.