Il Cerriglio e la Storia dell’aggressione a Caravaggio

Il vicolo del Cerriglio e l’aggressione a Caravaggio: una leggenda che dura da 400 anni

In pieno centro storico, il Cerriglio è forse uno dei vicoli più famosi della città di Napoli. Oltre ad essere uno degli angoli più suggestivi della città, il vicolo del Cerriglio è legato a doppio filo alla famosa leggenda che vede protagonista Caravaggio. È qui che, si racconta, Caravaggio rischio la vita a seguito di un aggressione nei pressi di quella locanda che era solito frequentare durante la sua permanenza in città.

Il Vico del Cerriglio, dove sorge la Locanda del Cerriglio, è uno dei posti più suggestivi della città: situato in piena zona Porto, a pochi metri dall’omonimo Sedile, il Cerriglio era evidentemente frequentato da marinai e uomini di mare che frequentavano le numerose locande (tra cui la locanda del Cerriglio) per riposarsi dopo le fatiche di una giornata trascorsa al Porto. Fu proprio qui che avvenne l’aggressione a Caravaggio.

Quella locanda, ormai famosa, fu apprezzata oltre che da Caravaggio, anche da Benedetto Croce e Boccaccio. Sarà per la sua storia, ma si narra che la locanda esistesse già all’epoca di Roberto D’Angiò: resterà aperta fino all’Ottocento, quando fu trasformata in deposito. Fu proprio qui che avvenne il famoso episodio dell’aggressione a Caravaggio.

Caravaggio, che in città alloggiava ai Quartieri Spagnoli, diede vita a due delle sue principali opere: sono nate qui le “Sette Opere della Misericordia” e la “Flagellazione di Cristo”. Fu proprio in quel periodo, nel 1609, che avvenne l’episodio passato alla storia.

L’aggressione a Caravaggio arriva in quello che fu forse il peggior momento della vita dell’artista: implicato in numerose risse sia a Roma che a Malta, il pittore si rifugiò a Napoli. Proprio qui, nel 1609, potrebbe essere stato raggiunto dai sicari di quegli uomini che lo volevano morto e così, in piena notte, verrà aggredito e ridotto in fin di vita all’esterno della Locanda del Cerriglio.

Da qui quel legame indissolubile tra il nome di Caravaggio e il vico del Cerriglio, uno dei vicoli più suggestivi del Centro Storico di Napoli.