Bomba alla Pizzeria Sorbillo in Via dei Tribunali
Napoli si sveglia con l’incredibile notizia della bomba che, questa notte, ha danneggiato la Pizzeria Sorbillo a Via dei Tribunali. Un colpo durissimo, non per la quantità dei danni riportati dal famoso locale del centro storico di Napoli (che per fortuna riaprirà presto i battenti) ma per ciò che un simile gesto significa o potrebbe significare. I danni, quelli materiali, ammontano a qualche migliaia di euro. Ben più grave il bilancio del gesto (e molto più pregnante il suo significato).
Gli inquirenti troveranno gli autori del gesto ma ciò che rileva è che ad essere colpito è uno dei locali storici di Napoli, uno dei simboli dell’imprenditoria napoletana, quella pulita che non scende a compromessi. Ad essere colpito è quel centro storico che, negli ultimi anni, con straordinaria fatica prova a rinascere, a crescere.
E forse il senso ultimo di quanto accaduto, il suo vero significato, lo coglie nella sua totalità Januarius, altro noto locale napoletano, strenuo difensore dell’essere partenopeo, in un lungo post su Facebook. Il sostegno dei napoletani per Gino Sorbillo non può che essere totale: ” … con uno schiaffo in pieno volto, ci siamo ricordati che nel centro antico patrimonio dell’umanità più grande d’Europa, quello per l’appunto di Napoli – festante, operoso, caotico, folkloristico, scanzonato e pieno zeppo di turisti come mai prima d’oggi – sussiste un problema di malavita. Stretto tra San Gaetano, Forcella e il Rione Sanità, dietro al sipario di questo enorme palcoscenico, tra le intercapedini del sughero di questo gigantesco presepe vivente continuano a nascondersi insidie pericolosissime: povertà, analfabetismo, dispersione scolastica, violenza.”