Gli interni della Biblioteca dei Girolamini a Napoli, una delle biblioteche più importanti d'Europa

Biblioteca dei Girolamini

La Biblioteca dei Girolamini è parte integrante del Complesso monumentale dei Girolamini, edificato tra la fine del Cinquecento e la metà del Seicento. Di particolare pregio, oltre alla Biblioteca, anche la Chiesa dei Girolamini e il Chiostro degli Aranci.

Aperta al pubblico già nel 1586, la Biblioteca dei Girolamini è un’istituzione statale caratterizzata per un’importante raccolta libraria e conta 159.700 volumi, seconda in Italia soltanto alla Malatestiana di Cesena.

La Biblioteca dei Girolamini custodisce testi in ciascuna delle seguenti aree: filosofia, teologia cristiana, storia della Chiesa, musica sacra e storia d’Europa.

Da un punto di vista architettonico, la biblioteca fa parte del complesso della Chiesa dei Girolamini. L’edificio che la ospita fu ridisegnato nel Settecento da Arcangelo Guglielmelli, la cui opera fu completata dal figlio nel 1727. Affreschi di Pietro Bardellino adornano gli interni.

La Biblioteca dei Girolamini custodisce un patrimonio librario di 159.700 unità, tra cui possiamo trovare:

  • 137 stampati musicali
  • 5.000 edizioni del Cinquecento
  • 120 incunaboli
  • 10.000 edizioni rare e di pregio
  • 485 periodici