Cimitero delle Fontanelle

Il Cimitero delle Fontanelle è uno dei luoghi più misteriosi e affascinanti di Napoli: scopriamone la storia

Napoli, città affascinante e ricca di storia, nasconde tra le sue strade un luogo unico e misterioso: il Cimitero delle Fontanelle. In questo articolo, ci immergeremo nella storia di questo antico cimitero sotterraneo, esploreremo le affascinanti leggende che lo circondano e forniremo informazioni utili per pianificare una visita a questo luogo suggestivo.

Storia del Cimitero delle Fontanelle

Le origini del Cimitero delle Fontanelle risalgono al XVI secolo, quando Napoli fu colpita da una terribile epidemia di peste. La crescente mortalità rese necessaria la creazione di una fossa comune, che fu scavata nelle cave di tufo della zona. Questo divenne il primo nucleo del cimitero.

Durante il XVII secolo, il cimitero fu riorganizzato e divenne il principale luogo di sepoltura per i poveri e gli indigenti della città. Qui, le vittime della peste e coloro che non potevano permettersi una tomba individuale furono sepolti nelle catacombe sotterranee. Questa pratica singolare diede vita al “culto delle anime pezzentelle.”

Cimitero delle Fontanelle: il Culto delle Anime Pezzentelle

Il culto delle anime pezzentelle è una delle caratteristiche più uniche del Cimitero delle Fontanelle. Secondo questa tradizione, le anime dei defunti abbandonati e senza nome cercano conforto e preghiere per trovare finalmente il riposo eterno. Le persone del quartiere adottano queste anime, attribuendo loro nomi e pregando per loro.

All’interno delle catacombe, è possibile ammirare migliaia di teschi e ossa disposti in modo ordinato. Ogni teschio rappresenta un’anima pezzentella e molti di essi sono decorati con oggetti personali, candele e ex voto. Questa pratica testimonia l’empatia e la solidarietà della comunità napoletana nei confronti dei più vulnerabili, anche dopo la morte.

Le Leggende e i Misteri del Cimitero delle Fontanelle

Oltre alla sua storia unica, il Cimitero delle Fontanelle è avvolto da leggende e misteri che affascinano visitatori e studiosi di tutto il mondo. Una delle leggende più celebri riguarda “la pezzentella,” uno dei teschi esposti nella catacomba. Si racconta che questa misteriosa anima sia in grado di portare sfortuna o fortuna a seconda di come viene trattata. La leggenda vuole che toccare la testa della pezzentella porterà bene, mentre toccarne il mento porterà sfortuna.

Un altro enigma affrontato da ricercatori e appassionati di storia è la disposizione apparentemente casuale delle ossa nelle catacombe. Alcuni credono che dietro questa disposizione ci siano messaggi criptici o antichi codici segreti. Anche se non ci sono prove definitive che confermino queste teorie, contribuiscono a mantenere vivo il mistero del luogo.

Visita al Cimitero delle Fontanelle

Oggi, il Cimitero delle Fontanelle è aperto al pubblico e offre un’esperienza unica per coloro che desiderano esplorare la storia e le tradizioni di Napoli. Le visite guidate offrono una panoramica approfondita della storia del cimitero e del culto delle anime pezzentelle. I visitatori possono anche ammirare le decorazioni elaborate sui teschi e immergersi nell’atmosfera suggestiva delle catacombe.

Prima di visitare il cimitero, è consigliabile informarsi sulle regole e gli orari di apertura, poiché possono variare. Inoltre, è importante rispettare il luogo e la memoria delle anime pezzentelle, evitando di toccare o danneggiare le decorazioni.

Conclusione

Il Cimitero delle Fontanelle di Napoli è un luogo straordinario che fonde storia, tradizione e mistero. Le anime pezzentelle e le leggende che lo circondano offrono uno sguardo unico sulla cultura e la spiritualità napoletane. Una visita a questo luogo suggestivo è un viaggio nel passato di Napoli che lascerà una profonda impressione su chiunque lo esplori. Non perdete l’opportunità di scoprire questo gioiello nascosto della città partenopea.