Tanzania: Parchi e Riserve da Nord a Sud
La Tanzania è uno degli Stati dell’Africa Orientale con il maggior numero di parchi e riserve naturali, da Nord a Sud. Il Paese si estende per oltre 900.000 km², confinando con l’Oceano Indiano a est, con Ruanda, Burundi e Congo a ovest, Kenya e Uganda a nord e Zambia, Malawi e Mozambico a sud. La sua posizione permette di esplorare le diverse ambientazioni tipiche del continente africano. Il periodo estivo e più secco, da fine novembre ad aprile, è il momento ideale per visitare questa terra selvaggia, ricca di flora e fauna, tra safari, hiking nella giungla e un tuffo nell’oceano alla scoperta della barriera corallina.
Safari Tanzania: Serengeti, Ngorongoro Crater e Tarangire
Serengeti National Park
Il Parco Nazionale Serengeti è la riserva naturale più famosa al mondo, tanto da aver ispirato, per la sua maestosità, il film di animazione Disney “Il Re Leone”. La fauna tipica della savana qui vive in completa libertà, grazie ad un orizzonte che sconfina a perdita d’occhio in tutte le direzioni. Si contano più di 3 milioni di grandi mammiferi, tra cui elefanti, giraffe, rinoceronti, leoni, leopardi, bufali, gnu, gazzelle, zebre e tante altre specie, che ogni anno migrano verso le acque permanenti, popolate da ippopotami e coccodrilli.
Affioramenti rocciosi, acacie, foreste e fiumiciattoli scandiscono la conformazione di questo territorio totalmente incontaminato. Gli appassionati di birdwatching hanno l’imbarazzo della scelta tra le 500 specie di uccelli registrate all’interno dei confini del parco.
Ngorongoro Crater
Il Cratere Ngorongoro è una visita irrinunciabile visto il panorama mozzafiato che si staglia davanti ai visitatori quando ci si ferma ai suoi confini a bordo della jeep. Considerata la caldera più grande al mondo, si è originata dal crollo di un enorme vulcano.
Altra chicca del luogo è il sito archeologico delle gole dell’Olduvai, anche dette “la culla dell’umanità”. In questa regione infatti sono stati trovati resti di uomini primitivi, risalenti a circa 2 milioni di anni fa.
Una volta scesi i pendii scoscesi che portano al suolo del cratere, ci si trova in un vero e proprio anfiteatro naturale di dimensioni mastodontiche, dal diametro di oltre 16 km. Ovviamente la fauna non manca, tanto che alcune specie, non presenti nel Serengeti, sono invece state trovate qui, specialmente uccelli.
Ngorongoro si trova a 145 km dal Serengeti.
Ruaha National Park
Questo parco, che prende il nome dall’omonimo fiume Ruaha, si estende per 13.000 kmq nella zona più a sud rispetto alle aree precedenti, ed è considerato un santuario per gli elefanti della Tanzania. Il fiume scorre per tutto il confine orientale, creando scenari e oasi spettacolari dove poter godere della vista di moltissime specie animali, alcune non presenti nei parchi più a nord. La fauna tipica della regione è costituita dai kudu, antilopi nere e color sabbia, oltre che una vasta popolazione avicola; sono parecchi comunque gli avvistamenti di leoni, giraffe, ippopotami, leopardi, serpenti e diverse specie di scimmie.
Le distanze in questa regione dell’Africa sono spesso troppo lunghe, anche per la poca viabilità delle strade, motivo per il quale spesso ci si arriva tramite i voli interni al paese.